Corpo spazio tempo /mixed media
“Rappresentazione del movimento continuo di una porzione di paesaggio in un determinato istante”.
LN
Per delineare una mappa degli impulsi che concorrono a formulare la pratica artistica di Livio Ninni conviene regolare la focalizzazione sulle strutture in decadenza, i paesaggi urbani e naturali, sui materiali e gli elementi in continuo cambiamento. Un’attitudine, la sua, che si potrebbe definire anti-formale e che sposta l’interesse verso procedimenti ed esiti che eludono costruzioni standardizzate, univoche, chiare.
La realizzazione delle immagini, postulato di partenza per la produzione delle sue opere, vira, grazie a una particolare tecnica di trasferimento su varie tipologie di supporti, verso una smaterializzazione delle stesse: un superamento dell’idea di immagine stabile, predefinita e regolare. Le fotografie, decontestualizzate e ricontestualizzate in circostanze altre, arricchite di interventi come segni, linee e forme grafiche – una sorta di manipolazione non organizzata della materia – producono, sul piano della fruizione, un’inedita sollecitazione sensoriale. Certamente uno spaesamento percettivo che conduce lo spettatore in un territorio nuovo, contaminato di astrazione e illusione.
Francesca Interlenghi

38861622021
250 x 110 cm
Photography, acrylic and marker on canvas
2022

EQUIDISTANZE
90 x 80 cm
Photography, acrylic and marker on canvas
2022

38061247-021
30 x 40 cm
Photography, acrylic and marker on canvas
2022

TN0213715
70 x 100 cm
Photography, acrylic and marker on paper
2021

TN0213715 II
70 x 100 cm
Photography, acrylic and marker on paper
2021